23 dicembre 2024

DAIT: approvato l'elenco dei revisori degli Enti Locali in vigore dal 1° gennaio 2025

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali informa che con decreto del D.A.I.T – Ministero dell’interno, in data 20 dicembre 2024, è stato aggiornato l’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali, con efficacia dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, riferito agli enti locali appartenenti al territorio delle regioni a statuto ordinario.

L’Elenco viene divulgato sulle pagine internet del Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale per la finanza locale, con effetti di pubblicità legale, ai sensi dell’articolo 32 della legge 18 giugno 2009 n.69, così come previsto dall’articolo 2, comma 2, del Regolamento approvato con decreto del Ministro dell’interno n.23 del 15 febbraio 2012.

Si tratta del quattordicesimo elenco annuale che vede 13.812 iscritti tra i quali saranno estratti i revisori da nominare nel 2025 nei 7.194 enti locali delle Regioni a statuto ordinario.


Fonte: DAIT

20 dicembre 2024

Viminale: rilevazione dei dati sul personale in servizio presso gli Enti Locali al 31 dicembre 2023

La rilevazione dei dati che riguardano il personale in servizio presso gli Enti Locali al 2023 è stata pubblicata nell’annuale censimento.

La pubblicazione è a cura del Ministero dell’Interno in attuazione del disposto di cui all’articolo 95 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 (T.U.E.L.) e realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La situazione occupazionale è stata fotografata al 31 dicembre 2023.

Fonte: DAIT

Suolo, dal MASE il decreto per ripartire fondo da 160 milioni contro degrado urbano e periurbano

È stato firmato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il decreto che fissa i criteri di riparto del Fondo da 160 milioni di euro per il contrasto al consumo di suolo. Le risorse serviranno alla programmazione e al finanziamento di interventi per la rinaturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado, in ambito urbano e periurbano.

Per ripartire le risorse tra le Regioni e le Province autonome, sono considerati parametri quali la superficie territoriale investita dalle problematiche ambientali, la popolazione residente e la densità di suolo consumato. È inoltre semplificata la modalità di programmazione degli interventi, attraverso la stipula di accordi di programma tra le Direzioni generali regionali e la Direzione del MASE competenti in materia di consumo di suolo: ciò consente di effettuare in tempi rapidi le modifiche e gli aggiornamenti che dovessero rendersi necessari.

Alla programmazione con il Ministero si giunge attraverso il coinvolgimento attivo di tutti gli enti territoriali coinvolti. Si prevede una prima e importante fase di valutazione di ammissibilità operata dalle regioni sulla base delle richieste di finanziamento avanzate dai rispettivi enti locali, e una seconda fase di istruttoria tecnica da parte delle Autorità di bacino distrettuali.

Fonte: MASE

18 dicembre 2024

ANIST: è online l'Anagrafe Nazionale dell'Istruzione

Dal 16 dicembre 2024 è online l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione (ANIST), la nuova piattaforma digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito per la gestione integrata dei dati relativi al settore dell’istruzione. È quanto si apprende in una nota pubblicata sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Un passo avanti per una sempre maggiore semplificazione dei servizi offerti ai cittadini.
Grazie alla nuova Anagrafe sarà infatti possibile:

- consultare i dati relativi alla propria ;frequenza scolastica nell’anno in corso presso qualsiasi Istituzione scolastica e i dati relativi ai titoli di studio ottenuti presso le Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, inclusi i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA);
- generare i certificati di frequenza scolastica nell’anno in corso presso qualsiasi Istituzione scolastica e i certificati dei titoli di studio conseguiti presso le Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, inclusi i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA);
- richiedere la rettifica di eventuali dati inesatti relativi sia alla frequenza scolastica sia ai titoli di studio conseguiti presso le Istituzioni scolastiche di I e II grado.

Accedere al servizio è semplice: basta un’identità digitale.
Con la nuova Anagrafe, il Ministero prosegue dunque il suo impegno per la digitalizzazione e la semplificazione dell’accesso ai dati. La piattaforma è realizzata in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) e SOGEI.

I servizi offerti dall’ANIST sono rivolti a:

cittadini: genitori/esercenti di responsabilità genitoriale, studenti, ex-studenti, che frequentano o hanno frequentato le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, inclusi i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA);
Pubbliche Amministrazioni sia centrali che locali.

Le Pubbliche Amministrazioni possono accedere ai servizi dell’ANIST attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati (PDND), progettata per l’interoperabilità dei sistemi informatici pubblici: i dati, una volta forniti, saranno disponibili per tutte le Amministrazioni competenti senza necessità di ulteriori richieste ai cittadini.

ANIST continuerà a espandere le sue funzionalità nei prossimi mesi, includendo nuovi servizi per migliorare ulteriormente l’esperienza digitale di cittadini e Amministrazioni. Nel frattempo, per ogni ulteriore approfondimento, sulla piattaforma sono presenti una sezione dedicata alle domande frequenti e un manuale utente per una guida completa all’uso di ciascuna sezione.


Fonte: MIM

17 dicembre 2024

MASE, online le piattaforme su monitoraggio PNIEC e per individuare aree idonee

Il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica ha reso noto che sono disponibili online due nuovi strumenti digitali informativi in ambito energetico: la Piattaforma di monitoraggio del PNIEC e la PAI, per permettere alle Regioni di individuare le aree idonee a ospitare impianti rinnovabili e a pianificare investimenti sul territorio. Entrambe le piattaforme sono state realizzate dal GSE, a supporto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. 

La Piattaforma di monitoraggio del PNIEC (www.pniecmonitoraggio.it) rende disponibili agli utenti le evidenze sul raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano e i dati sull’efficacia delle politiche attuate, garantendo informazione sulle ricadute economiche e sociali prodotte dall’azione del governo in tema di decarbonizzazione, efficienza e sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività. 

Il portale rappresenta, in maniera sintetica e con facile consultazione, le informazioni prodotte dagli enti che concorrono all’attuazione e al monitoraggio del PNIEC: oltre al MASE e al Gestore dei Servizi Energetici, ISPRA, ENEA, Terna, ISTAT e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE). Sarà possibile monitorare la diffusione degli investimenti sul territorio, la performance dei procedimenti autorizzativi, l’evoluzione dei costi delle tecnologie e informazioni aggiornate sull’evoluzione del quadro energetico ed emissivo. Il portale, in continuo aggiornamento, è dunque supporto al decisore politico per valutare gli effetti delle misure e anche base di dati necessari alle rendicontazioni periodiche condotte dalle istituzioni comunitarie.

La Piattaforma Aree Idonee (PAI) è uno strumento progettato per supportare le Regioni e le Province autonome nella gestione e pianificazione delle aree destinate all’installazione di impianti di energie rinnovabili.

Attraverso la condivisione di dati e informazioni in possesso di diversi attori sarà possibile per le Regioni e le Province autonome ottenere ulteriori elementi per identificare le aree idonee all’installazione di impianti a fonte rinnovabile. L’utilizzo di mappe interattive permette di ottenere informazioni dettagliate sulle aree di interesse individuando gli impianti a fonti rinnovabili, la caratterizzazione del territorio e dati geoclimatici.

Fonte: MASE