17 settembre 2024

MIT: risorse agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell'autotrasporto

In Gazzetta Ufficiale (n. 215 del 13 settembre 2024) è stato pubblicato il Decreto 6 agosto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante “Modalità di ripartizione e di erogazione delle risorse da destinare agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’annualità 2024“.

I soggetti destinatari della presente misura incentivante e, quindi, delle attività di formazione professionale, sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti inquadrati nel Contratto collettivo nazionale logistica, trasporto e spedizioni, partecipino ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività ed all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.

Le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi possono, altresì, beneficiare della presente misura incentivante per far fronte alle spese sostenute per la formazione professionale dei dirigenti loro dipendenti nelle materie disciplinate dal presente decreto.

Ai fini del finanziamento, l’attività formativa deve essere avviata a partire dal 27 febbraio 2025 e deve avere termine entro il 1° agosto 2025.


Fonte: Gazzetta Ufficiale

DAIT: rendiconti ReGiS per le medie e piccole opere

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali con comunicato del 16 settembre 2024 informa i Comuni beneficiari delle Piccole e Medie Opere che è stata completata l’attività di aggiornamento della piattaforma ReGiS per la migrazione all’interno del Piano “Investimenti Bilancio dello Stato” di PRATT, Convenzioni, Progetti e Rendiconti relativi a “Medie opere” e “Piccole opere”.

A seguito di tale operazione, alcuni rendiconti, elencati nell’allegato al presente comunicato, sono stati riportati nello stato “Da integrare” poiché risultano privi dell’attestazione di rendiconto. Come noto, infatti, tale passaggio è necessario per consentire il perfezionamento della trasmissione della rendicontazione di progetto. Si ricorda, a tal fine, che il rendiconto delle spese sostenute dal Comune, sia per le Piccole che per le Medie opere, deve essere obbligatoriamente corredato dall’attestazione dell’avvenuto svolgimento delle verifiche, generata dal sistema ReGiS. In particolare, come dettagliato all’interno del Manuale semplificato del 14 maggio 2024, disponibile al seguente link decreto 14 maggio 2024 e a cui si fa espresso rinvio, Il Comune beneficiario è tenuto ad effettuare le verifiche di competenza per i seguenti tre punti:

La verifica della regolarità amministrativo-contabile;
L’assenza di situazioni di conflitto di interessi sulle dichiarazioni rese ex ante;
L’assenza di doppio finanziamento.
allegare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio con cui si attesta lo svolgimento delle sole verifiche di propria competenza, come specificato nell’Allegato n. 1 del citato Manuale, datata e sottoscritta dal RUP/rappresentante legale.

In coda al comunicato si invitano gli enti interessati a prendere visione dell’allegato al presente comunicato al fine di verificare quali rendiconti sono interessati da questa operazione ed eventualmente a procedere con il perfezionamento dell’attestazione.

Fonte: DAIT

13 settembre 2024

MASE: il regolamento per la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione


In GU Serie Generale n. 213 dell’11 settembre 2024 è stato pubblicato il Decreto 28 giugno 2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica recante il “Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione, altri rifiuti inerti di origine minerale, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152/2006“.

Il regolamento stabilisce i criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti inerti derivanti dalle attività di costruzione e di demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale, come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), ed elencati alle Tabelle 1 e 2 dell’allegato 1, cessano di essere qualificati come rifiuti a seguito di operazioni di recupero, ai sensi dell’articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. In via preferenziale, i rifiuti inerti dalle attività di costruzione e di demolizione ammessi alla produzione di aggregati recuperati provengono da manufatti sottoposti a demolizione selettiva.

Leggi il Decreto 28 giugno 2024.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

11 settembre 2024

Comuni, pubblicate le linee guida sulle spese ammissibili per le attività socio educative 2024

In relazione al finanziamento per l’anno 2024 da parte del Dipartimento per le politiche della famiglia, a beneficio dei Comuni italiani per lo svolgimento di attività socioeducative e i centri estivi in favore dei minori, nell’apposita sezione è stata pubblicata la linea guida sulle spese ammissibili.

Fonte: Dipartimento per la Famiglia

9 settembre 2024

MASAF: pubblicato il riparto del fondo per le mense scolastiche biologiche anno 2024

In Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 208 del 5 settembre 2024, è stato pubblicato il Decreto 22 luglio 2024 del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste recante il “Riparto del fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2024“.

Il decreto ripartisce la quota di euro 5.000.000,00 relativa all’anno 2024 del fondo mense scolastiche biologiche. Tale riparto viene effettuato sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica di ciascuna regione, dell’elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica, presenti nella piattaforma informatica alla data del 31 marzo 2024, e sulla base della popolazione scolastica accertata, per l’anno scolastico 2023/2024, dal Ministero dell’istruzione e del merito secondo le modalità stabilite nel decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il fondo è destinato, nella percentuale dell’86%, a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e, nella percentuale del 14%, a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione.

Leggi il Decreto pubblicato in GU, Serie Generale n. 208 del 5 settembre 2024.

Fonte: Gazzetta Ufficiale