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12 dicembre 2025

Asvis, presentato il Rapporto sui Territori 2025

È stato presentato, nei giorni scorsi, il Rapporto ASviS sui Territori 2025. La sesta edizione del documento fotografa la situazione delle Regioni, delle Province Autonome, delle Province e delle Città metropolitane rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, analizza le politiche per la coesione territoriale, le aree interne, la montagna e le periferie, si sofferma sui rischi naturali ed entropici del nostro Paese e propone numerose pratiche virtuose a livello territoriale. 

Ad aprire i lavori, il presidente del CNEL, Renato Brunetta (Cliccare qui per il video-intervento). Ha fatto seguito l'introduzione di Marcella Mallen, presidente dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e consigliera esperta presso il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro. Hanno portato i saluti istituzionali tramite un messaggio, Luigi Sbarra, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per le politiche del Sud, e attraverso un videomessaggio, Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo. 

"I dati del Rapporto ASviS Territori - ha dichiarato la consigliera Mallen - rivelano un’Italia attraversata da profonde disuguaglianze territoriali e vulnerabilità ambientali che colpiscono in modo più grave le comunità più fragili. Nonostante la ricchezza di esperienze locali innovative, il ritmo attuale non è sufficiente. Purtroppo, a dieci anni dall'adozione dell'Agenda 2030, i progressi globali non sono quelli sperati, con solo il 18% dei target sulla buona strada. In Italia, fatichiamo a tradurre le straordinarie esperienze locali in politiche nazionali coerenti. Dobbiamo rilanciare la governance multilivello e spingere su proposte concrete, come la rigenerazione urbana e la mobilità sostenibile. È indispensabile accelerare per costruire territori più sostenibili, più giusti e più resilienti". 

Alla presentazione è intervenuto, tra gli altri, il Presidente della Rete dei Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini De Vincenzi. "Il Rapporto Asvis Territori ci ricorda con chiarezza che il livello nazionale e regionale non basta. Le disuguaglianze territoriali rimangono profonde, molti Obiettivi dell'Agenda 2030 peggiorano e la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile fatica ancora a diventare un orientamento operativo per tutte le amministrazioni. In questo quadro, il monitoraggio locale non è un complemento: è una condizione necessaria per accelerare", ha dichiarato Lucciarini.


Fonte: Asvis