23 dicembre 2025

Comuni, Dait: pubblicati i dati sui principali riparti finanziari 2025

A seguito delle sedute della Conferenza Stato-Città e Autonomie locali del 27 novembre 2025 e del 18 dicembre 2025, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha reso noti i dati provvisori relativi ai seguenti piani di riparto, in corso di perfezionamento.

Nello specifico, i dati sono relativi all'anticipazione ai comuni del rimborso dei minori gettiti, riferiti alla seconda rata 2025, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (allegato A).
Il riparto dell’incremento di 220 milioni di euro, per l’anno 2025, del fondo di cui all’articolo 57-quater, comma 2, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 (allegato B);
utilizzo dell’accantonamento sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2025 (allegato C).
I rimborsi, per l’anno 2025, a titolo di minori entrate da addizionale comunale IRPEF per effetto della cedolare secca sugli affitti e di altre disposizioni di legge, da erogare ai comuni (allegati D e E).

Fonte: Ministero dell'interno 

22 dicembre 2025

Missione UE “Climate-Neutral and Smart Cities”: il MASE dà il via al nuovo programma di finanziamento per le città italiane a impatto climatico zero



Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica avvia una nuova iniziativa a sostegno dei territori e delle città italiane impegnate nella Missione europea “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030”, con l’obiettivo di accompagnare l’attuazione dei “Climate City Contract" e accelerare il percorso verso la neutralità climatica urbana.

Il Programma è rivolto alle nove città italiane selezionate dall’Unione europea – Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma Capitale e Torino – che hanno ottenuto il riconoscimento del Mission City Label, è che attesta l’allineamento dei rispettivi piani strategici agli obiettivi di neutralità climatica al 2030.

“Con questo Programma – dichiara il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica”, Gilberto Pichetto, “rafforziamo il sostegno alle città italiane impegnate nella Missione europea per la neutralità climatica. Le città sono un motore fondamentale della transizione ecologica: accompagnare l’attuazione dei Climate City Contract significa tradurre gli obiettivi al 2030 in interventi concreti su mobilità sostenibile, efficienza energetica e rinnovabili, in stretto coordinamento con le politiche europee”.

Con questo Programma, il Ministero conferma dunque il proprio impegno nel rafforzare il coordinamento tra politiche nazionali e iniziative europee, accompagnando i territori nel percorso verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile, in coerenza con le priorità strategiche dell’azione ministeriale per il triennio 2025–2027.

19 dicembre 2025

Conferenza Stato-Città: provvedimenti per servizi sociali, asili nido, trasporto scolastico e finanza locale

Tra i principali temi affrontati, la Conferenza Stato-Città ha esaminato lo schema di decreto relativo al riparto di 77 milioni di euro per il 2026, destinati al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali nei comuni della Regione siciliana e della Sardegna. Le risorse, finalizzate a ridurre i divari territoriali e a garantire livelli più equi di servizi alla persona, sono state ripartite tenendo conto dei fabbisogni standard e accompagnate dalla definizione di specifici obiettivi di servizio e delle modalità di monitoraggio. Sul provvedimento ANCI e UPI hanno espresso intesa.

È stato inoltre esaminato lo schema di decreto per il riparto di 450 milioni di euro per il 2026 destinati all’incremento dei posti negli asili nido e nei servizi educativi per la prima infanzia, che consentirà di attivare il servizio per oltre 58.000 bambini in più su tutto il territorio nazionale. ANCI e UPI hanno espresso intesa.

Successivamente è stato esaminato lo schema di decreto che ripartisce 100 milioni di euro per il 2026 per il potenziamento del trasporto scolastico degli studenti con disabilità. Le risorse interesseranno oltre 5.200 comuni e consentiranno di incrementare il servizio per più di 22.000 studenti. Anche su questo provvedimento ANCI e UPI hanno espresso intesa.

La Conferenza ha accolto la richiesta di ANCI e UPI di differimento del termine di approvazione del bilancio di previsione 2026-2028 degli enti locali al 28 febbraio 2026. Tale richiesta è motivata dall’incertezza sui contenuti e sull’applicazione di norme già inserite nel DDL Bilancio 2026 e per le altre che sono attese in fase di approvazione della Legge. A ciò si aggiunge la complessità degli adempimenti tecnici e di concertazione relativi alla determinazione e riparto dei due principali fondi, il Fondo di solidarietà comunale e il Fondo sperimentale di riequilibrio.

La Conferenza ha espresso intesa sul provvedimento di riparto di 220 milioni di euro per il 2025, come concorso per il maggior onere sostenuto dai Comuni per l’incremento delle indennità degli amministratori locali stabilito dalla Legge di Bilancio 2022.

Altresì, ha reso parere favorevole sull’utilizzo dell’accantonamento del Fondo di solidarietà comunale 2025, disponendo l’assegnazione di circa 2 milioni di euro a favore di otto comuni, a titolo di conguaglio per rettifiche emerse in sede di verifica tecnica.

Nel corso della seduta, il Ministero dell’interno ha inoltre fornito un’informativa sulla determinazione e attribuzione ai comuni dei contributi compensativi per i minori introiti dell’addizionale comunale IRPEF per l’anno 2025.

È stato infine approvato il calendario delle sedute della Conferenza Stato-Città per il periodo gennaio-luglio 2026.

Fonte: Conferenza Stato-Città ed autonomie locali 

18 dicembre 2025

PA: approvate le Linee Guida PIAO e i Manuali operativi

È stato firmato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Sen. Paolo Zangrillo, il decreto di approvazione delle Linee guida PIAO e dei relativi Manuali operativi destinati ai Ministeri, alle Regioni, ai Comuni e alle Province.

I documenti, elaborati dall’Osservatorio nazionale del lavoro pubblico, sono il risultato di un approfondito lavoro basato su un approccio partecipato ed evidence-based. Sono stati definiti a valle di attività di analisi e monitoraggio dei PIAO adottati, di incontri e laboratori con gli enti interessati, e hanno l’obiettivo di supportare le amministrazioni nel superamento delle criticità rilevate in sede di prima attuazione dello strumento.

Nel dettaglio dei contenuti, le Linee guida sono destinate a tutte le amministrazioni e si concentrano:

a) sul processo di predisposizione del PIAO. Il processo è stato articolato in 7 fasi:

Attività preparatorie: condizioni abilitanti, commitment politico e gruppo di lavoro integrato;
Fase 2: Analisi strategica e mappatura degli stakeholder;
Fase 3: Identificazione del VP e delle strategie (obiettivi strategici e indicatori pluriennali) per conseguirlo;
Fase 4: Definizione degli obiettivi di performance e anticorruzione. Integrazione con la programmazione economico-finanziaria. Integrazione con la gestione dei rischi;
Fase 5: Definizione degli obiettivi di sviluppo organizzativo e professionale;
Fase 6: Monitoraggio e valutazione, rendicontazione e comunicazione;
Fase 7: Manutenzione, riesame e aggiornamento del PIAO.

b) sui soggetti e i relativi ruoli di coloro che partecipano al processo di predisposizione del PIAO.

I Manuali operativi sono invece differenziati per tipologia di amministrazione. Sono stati predisposti per i Ministeri e le altre amministrazioni centrali; per le Regioni; per le Città metropolitane e i Comuni e per le Province e forniscono indicazioni operative per la predisposizione del PIAO e di un report integrato di monitoraggio.

I Manuali operativi hanno una struttura coerente con quella del PIAO, ovvero si articolano in capitoli corrispondenti alle Sezioni e Sotto Sezioni individuate dal DM 30 giugno 2022, n. 132, onde consentire una predisposizione guidata del documento.

I quattro Manuali operativi presentano i seguenti contenuti tutti dal taglio operativo:

a) “architettura di programmazione e controllo” contestualizzata per tipologia di PA;

b) “vademecum” di contenuti utili per predisporre ogni Sotto Sezione del PIAO;

c) “cassetta degli attrezzi” composta da guide alla programmazione, format, tassonomie ed esempi di indicatori, buone pratiche.

Fonte: Ministro per la Pubblica Amministrazione 

16 dicembre 2025

Whistleblowing, approvate le Linee Guida sui canali interni di segnalazione

Con delibera n. 478, approvata dal Consiglio del 26 novembre 2025, Anac ha approvato le Linee Guida in materia di whistleblowing sui canali interni di segnalazione, dando indicazioni sulle modalità di gestione dei canali interni di segnalazione. L’obiettivo è garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa sul whistleblowing e indirizzare ulteriormente i soggetti tenuti a dare attuazione alla stessa. 

Considerati anche gli esiti della consultazione pubblica e acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, nelle Linee Guida sono approfonditi i profili relativi a: il canale interno di segnalazione, le modalità di effettuazione della segnalazione e le ipotesi sanzionatorie; il gestore e la sua attività; i doveri di comportamento del personale dei soggetti sia del settore pubblico che privato; la formazione del personale; il ruolo di sostegno svolto dagli Enti del Terzo Settore.

Con delibera n. 479 approvata dal Consiglio del 26 novembre 2025, l’Autorità ha poi apportato modifiche ed integrazioni alle Linee guida sulla presentazione e gestione delle segnalazioni esterne, così da assicurare la coerenza dei contenuti con le indicazioni presenti superando alcune criticità segnalate dai soggetti tenuti ad applicare il d.lgs. n. 24/2023. 


Fonte: ANAC