11 novembre 2025

Piccoli Comuni, il concorso per innovazione e digitalizzazione della Pa

Il Dipartimento della funzione pubblica ha pubblicato un Avviso rivolto ai piccoli comuni italiani, con popolazione fino a 5.000 residenti, per rafforzare la modernizzazione e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. L’iniziativa, finanziata dal Programma Operativo Complementare al PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, punta a potenziare la capacità amministrativa locale e a migliorare i servizi a cittadini e imprese.

I comuni interessati possono presentare la manifestazione di interesse per partecipare a un concorso unico, organizzato dalla Commissione RIPAM con il supporto di Formez PA, finalizzato al reclutamento di funzionari a tempo pieno e indeterminato con competenze giuridiche, economiche e contabili, digitali, nonché ingegneristiche e architettoniche. 
La procedura tiene conto delle novità introdotte dal decreto-legge n. 25/2025 sulla transizione digitale e sul reclutamento strategico del personale pubblico.

Le domande devono essere inviate tramite il Portale inPA entro le ore 12:00 del 9 dicembre 2025. 
L’avviso riguarda esclusivamente i comuni che non hanno già ricevuto finanziamenti pubblici per analoghe attività e si basa sui dati ISTAT relativi alla popolazione residente al 31 dicembre 2023. 
Ciascun comune può presentare una sola istanza, e le selezioni saranno effettuate sulla base di titoli e fabbisogno del personale manifestato dai comuni partecipanti.

Per informazioni e chiarimenti è disponibile l’indirizzo e-mail ufficioconcorsidfp@governo.it.

Fonte: Dipartimento della Funzione Pubblica

10 novembre 2025

Anac: no agli incarichi di progettazione gratuiti

Gli incarichi di progettazione per lavori pubblici non possono essere affidati a titolo gratuito, se non in circostanze straordinarie e adeguatamente motivate. È quanto chiarisce l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) nella Nota firmata dal Presidente e approvata dal Consiglio il 22 ottobre 2025.

L’obiettivo è evitare che un professionista possa ottenere vantaggi rispetto ad altri concorrenti nelle successive procedure di aggiudicazione. Anche quando l’incarico è gratuito, le amministrazioni devono rispettare i principi di legalità, trasparenza e concorrenza, e motivare ogni decisione, come previsto dall’articolo 3 della legge sul procedimento amministrativo (L. 241/1990).

Inoltre l'Anac chiarisce che la deroga al divieto generale non può essere automatica: le motivazioni devono essere chiare e documentate, e l’affidamento gratuito non deve creare alcun vantaggio competitivo nei passaggi successivi del procedimento. La misura tutela l’equità nel settore delle libere professioni e garantisce che la concorrenza tra professionisti rimanga trasparente e corretta.

Con questa Nota, l’Autorità ricorda alle amministrazioni di valutare attentamente i requisiti dei professionisti e di giustificare sempre l’eccezionalità di incarichi gratuiti, anche in presenza di difficoltà finanziarie.

Fonte: ANAC

29 ottobre 2025

Consiglio dei ministri, introdotte norme in materia di Protezione civile: più tutele e specializzazione per gli operatori

 

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce norme in materia di protezione civile.

L’intervento si concentra sul riconoscimento e sulla tutela degli operatori in ambito nazionale e territoriale, sostiene la specializzazione del personale e rafforza la capacità di risposta del Sistema nazionale di protezione civile.

Si istituisce, nell’ambito della contrattazione collettiva relativa al comparto delle funzioni locali, una sezione contrattuale specifica destinata al personale (dirigenziale e non dirigenziale) delle strutture di protezione civile delle regioni e degli altri enti. Questa misura riconosce la specificità dei compiti e delle responsabilità assunte.

Inoltre, si chiarisce e definisce il regime di responsabilità penale applicabile agli operatori, alle autorità e ai volontari di protezione civile. Si introduce un nuovo articolo nel Codice penale che stabilisce che, nelle attività di gestione e superamento delle emergenze, il personale è punibile solo per colpa grave. Nell'accertamento della colpa si dovrà tener conto del contesto d'urgenza e dei limiti correlati alla disponibilità di dati e risorse. Inoltre, la punibilità è esclusa per le condotte commesse nell'osservanza delle linee guida e raccomandazioni in materia di protezione civile adottate dall’Autorità competente.

Fonte: Consiglio dei ministri

28 ottobre 2025

MIC, finanziamenti per attività educative: pubblicato l'elenco provvisorio dei comuni ammessi

È stato pubblicato l’elenco provvisorio riportante le domande pervenute da parte dei comuni, per ogni regione interessata, entro il termine previsto, che sì sono collocate secondo l’ordine cronologico di invio, e quelle che si sono collocate pari merito.

È disponibile, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, dell’Avviso pubblico per il finanziamento delle iniziative dei comuni finalizzate al sostegno delle attività educative e ricreative formali e non formali di cui all’articolo 1, commi 213 e 214, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, l’elenco provvisorio riportante, per ogni regione interessata, le domande pervenute da parte dei comuni entro il termine previsto, utilmente collocatesi secondo l’ordine cronologico di invio. Sono, altresì, incluse le domande di finanziamento trasmesse nel medesimo orario.

I comuni, a partire dalla data odierna, hanno a disposizione dieci giorni per segnalare eventuali erroriall’indirizzo di posta elettronica certificata fondoattivitaeducative@pec.governo.it.

Successivamente a tale scadenza, in data 7 novembre 2025, alle ore 11, saranno esperite le necessarie procedure di sorteggio in seduta pubblica, ai sensi dell’articolo 5, comma 3, dell’Avviso.

Il Dipartimento procederà, quindi, alla pubblicazione dell’elenco definitivo dei comuni ammessi al finanziamento, che costituisce notifica agli interessati a tutti gli effetti.


Fonte: Dipartimento per le politiche della famiglia 

Legalità: il decreto interministeriale per il fondo 2025-2027 di tutela degli amministratori locali vittime di intimidazioni

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha diffuso sul sito istituzionale il Decreto 11 settembre 2025, che stabilisce i riparti del "Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori” per il triennio 2025-2027.

Il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e con il Ministro dell’economia e delle finanze, dell’11 settembre 2025, corredato dell’allegato A “Nota metodologica” e allegato B “Piano di riparto 2025”, recante i criteri e le modalità di riparto e utilizzo del fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori, per il triennio 2025 – 2027, nonché il riparto, per l'anno 2025, del predetto fondo per complessivi 6 milioni di euro, di cui dall’articolo 1, comma 589, della legge 30 dicembre 2021, n.234, incrementato per effetto delle disposizioni dell’articolo 1, comma 820, della legge 29 dicembre 2022, n.197 e dell’articolo 1, comma 772, della legge 30 dicembre 2024, n.207, registrato alla Corte dei Conti il 14 ottobre 2025, n.3976, è stato diffuso nella sezione «I Decreti» ed il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.

Per i dettagli, scarica il Decreto 11 settembre 2025 e gli allegati A e B.

Fonte: Dait