16 luglio 2025

È online l'elenco dei Comuni ammessi al contributo dell'Avviso Sport e Periferie 2025 - Linea A

Dopo 3 mesi dalla pubblicazione dell’Avviso Sport e Periferie 2025, relativo allo sviluppo di infrastrutture sportive sicure ed accessibili, finalizzate a favorire l’inclusione e la coesione sociale, il benessere individuale e collettivo nei vari territori, il miglioramento della qualità della vita ed il contrasto a sedentarietà e degrado, il Dipartimento per lo Sport comunica che è stato pubblicato ieri per la linea A-riqualificazione degli impianti sportivi esistenti attraverso la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico, l’elenco dei comuni ammessi al contributo.

Nell’elenco pubblicato sono presenti i 58 comuni ammessi al finanziamento nell’ambito della linea A, per un’attribuzione di risorse pari a circa 65 milioni di euro.

Entro il prossimo mese di settembre, all’esito dei lavori della Commissione di valutazione del Dipartimento, sarà pubblicata anche la graduatoria della Linea B, relativa alla realizzazione di nuovi palazzetti per lo sport multifunzionali e a energia quasi zero, inclusa la demolizione e ricostruzione di quelli esistenti, con destinazione all’attività agonistica.


Fonte: Dipartimento per lo Sport

Istat: gettito delle imposte ambientali anni 2008-2024

L'Istat annuncia di aver reso disponibili nella banca dati IstatData – tema “Conti nazionali”, sottotema “Conti ambientali\Gettito delle imposte ambientali” – i dati sul gettito delle imposte ambientali articolato per categoria – energia, inquinamento, trasporti e risorse – e unità che lo corrisponde: attività economiche (secondo la classificazione Ateco), famiglie residenti e unità non residenti, per gli anni 2008-2024.

Come specificato nel comunicato dell'Istat: "le imposte ambientali in quanto appartenenti all’insieme più generale delle imposte, costituiscono prelievi obbligatori non commisurati ai benefici che il singolo riceve dall’azione delle amministrazioni pubbliche. Un’imposta è ambientale se la sua base impositiva è ‘costituita da una grandezza fisica (eventualmente sostituita da una proxy) che ha un impatto negativo provato e specifico sull’ambiente’. Tale approccio, mutuato dalle linee guida internazionali per la compilazione di statistiche sulle imposte ambientali, assegna un ruolo fondamentale alla base impositiva al fine di stabilire l’inclusione o meno di una imposta nell’insieme delle imposte ambientali, prescindendo dalle finalità del gettito espresse dal legislatore. Quindi il gettito derivante dalle imposte ambientali può essere, nella formulazione normativa, esplicitamente destinato a finalità ambientali (cosiddette imposte “di scopo”), oppure no. Le finalità ambientali comprendono la protezione dell’ambiente (in cui rientrano ad esempio la gestione dei rifiuti e la bonifica dei suoli inquinati) e la gestione delle risorse naturali (ad esempio misure per l’efficienza energetica o la produzione di energia da fonte rinnovabile)”.

Le serie sono coerenti con i dati delle Imposte e contributi sociali diffusi ad Aprile 2025 in IstatData – tema “Conti nazionali”, sottotema “Conti e aggregati economici delle Pubbliche Amministrazioni\Conto annuale\Imposte e contributi sociali per sottosettore”, che costituiscono la principale fonte per le stime.

Fonte: Istat

15 luglio 2025

Terzo Settore: Pubblicato l'Avviso accesso ai contributi a valere sul Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità

In attuazione dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali dell’8 gennaio 2025, è stato pubblicato l’avviso pubblico che disciplina la procedura di accesso ai finanziamenti.

I finanziamenti sono destinati a progetti presentati dagli enti del Terzo settore per la realizzazione di iniziative sperimentali riguardanti una o più delle attività di interesse generale di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117. Questi progetti devono mirare all’inclusione, all’accessibilità e al sostegno a favore delle persone con disabilità, di particolare rilevanza nazionale o territoriale, per la finalità di cui all’articolo 1, comma 213, lettera h), della legge 30 dicembre 2023, n. 213.

L’avviso disciplina inoltre le modalità di erogazione, il monitoraggio dell’utilizzo e l’eventuale revoca dei finanziamenti stessi, a valere sul Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità di cui all’articolo 1, comma 210, della legge 30 dicembre 2023, n. 213.

Consulta l’avviso pubblico disponibile sul sito ufficiale del Ministero

Fonte: Ministro per le Disabilità

Mase, Reddito energetico nazionale: 12400 richieste pervenute

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato che sono disponibili a partire da sabato 12 luglio, sul portale del GSE, gli esiti delle valutazioni svolte sulle 12.400 richieste pervenute nel 2025 per l’accesso al Reddito Energetico Nazionale (REN), la misura che consente ai nuclei familiari a basso reddito di realizzare un impianto fotovoltaico a servizio dell’unità immobiliare di residenza.

“Le domande ricevute - specifica la nota del MASE - corrispondono a un impegno economico complessivo di oltre 100 milioni di euro, con una distribuzione territoriale che vede circa 20 milioni destinati al Nord e più di 80 milioni al Sud, a conferma della forte adesione nelle aree maggiormente esposte alla povertà energetica. In termini di capacità, le richieste approvate si traducono in oltre 50 MW di nuova potenza fotovoltaica installata”.

A partire dalla data di pubblicazione degli esiti, i beneficiari hanno 12 mesi di tempo per garantire l’entrata in esercizio degli impianti.

Fonte: MASE

14 luglio 2025

Masaf: il bando "Frutta e verdura nelle scuole" scade il 4 agosto

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha pubblicato il nuovo bando del programma “Frutta e Verdura nelle Scuole” per l’anno scolastico 2025/2026.
Il programma, promosso dall’Unione europea, ha l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di abitudini alimentari sane tra gli alunni delle scuole primarie, attraverso la distribuzione gratuita di frutta e verdura di qualità e la realizzazione di attività educative rivolte sia agli studenti che alle famiglie. Per l’anno in corso, le risorse disponibili ammontano a oltre 14 milioni di euro.
I soggetti che possono presentare domanda per la realizzazione del programma sono i produttori del settore ortofrutticolo, i fornitori e i distributori, anche in forma associata.

Rimangono consolidati criteri premianti legati all’utilizzo di imballaggi sostenibili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dell’intero ciclo di distribuzione. Il termine per la presentazione dei progetti è il 4 agosto 2025, con successivo avvio del programma previsto per il mese di ottobre 2025.


Fonte: MASAF