30 settembre 2025

PNRR: dalla Ragioneria nuove istruzioni, focus su rendicontazione finale e post-2026

Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) ha pubblicato la Circolare n. 22 del 19 settembre 2025, un documento cruciale che definisce le nuove indicazioni operative per la gestione degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Cosa Prevede la Circolare
La circolare è pensata per offrire un supporto tecnico e normativo a tutte le Amministrazioni titolari e agli enti coinvolti nell’attuazione del Piano. L’obiettivo primario è duplice:

Garantire la corretta gestione finanziaria, il monitoraggio e il controllo degli investimenti.
Preparare le amministrazioni agli adempimenti più critici e imminenti, in particolare la rendicontazione finale degli obiettivi e l’approccio al nuovo scenario operativo che si aprirà dopo il 2026 (il cosiddetto “post-2026”).
Il documento, infatti, aggiorna le procedure tenendo conto delle modifiche normative più recenti e delle linee guida europee in materia di “Next Generation EU”, assicurando l’allineamento con i requisiti comunitari.

Per approfondimenti e per consultare il testo integrale della circolare, è possibile visitare il sito della Ragioneria Generale dello Stato al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2025/circolare_n_22_2025/ o nella sezione documenti di questo portale.

Fonte: www.italiadomani.gov.it

29 settembre 2025

Consip pubblica il Vocabolario del Procurement: un linguaggio comune per gli appalti pubblici

Consip ha pubblicato il Vocabolario del Procurement, uno strumento pensato per rendere più chiaro e condiviso il linguaggio degli appalti pubblici, delle procedure e delle piattaforme digitali.

Il progetto nasce dal desiderio di dare vita ad un esempio concreto di knowledge management: la conoscenza messa a sistema per offrire un riferimento utile ad amministrazioni, imprese e cittadini.

Il Vocabolario non è, quindi, un semplice elenco di definizioni, ma una raccolta ragionata che mira a:

favorire la comprensione dei termini tecnici;

garantire certezza interpretativa;

promuovere una cultura amministrativa chiara, trasparente e accessibile.

Per trasferire e condividere il significato e l’uso dei termini del procurement, valorizzando esperienze e conoscenze, naviga qui il Vocabolario

Fonte: Consip

26 settembre 2025

Comuni Sostenibili, Il Comune di Riano ha partecipato al primo Consiglio Nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili a Roma nel decennale dell’adozione di Agenda 2030

Il Comune di Riano ha partecipato al primo Consiglio Nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili svolto a Roma il 25 settembre 2025 nella sala delle conferenze Mons. Luigi Di Liegro della sede istituzionale della Città metropolitana di Roma che ha patrocinato l’iniziativa. 
L’incontro si è tenuto simbolicamente nel giorno in cui l’adozione di Agenda 2030 da parte delle Nazioni Unite compie dieci anni. Formato da sindaci, presidenti di provincia e amministratori locali provenienti da tutta Italia, il Consiglio Nazionale è un nuovo organismo dirigente dell’associazione. Si apre, quindi, una nuova fase di crescita per la Rete dei Comuni Sostenibili, che prosegue il proprio percorso di affermazione e messa a terra dei progetti relativi allo sviluppo sostenibile dei territori. L’orizzonte è rivolto anche agli obiettivi 2050 della Commissione Europea di neutralità climatica. L’associazione aderisce all’ASviS, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che ha partecipato al Consiglio Nazionale tramite il direttore scientifico e cofondatore Enrico Giovannini. 

Il Sindaco di Riano e Presidente di ALI Lazio, Luca Abbruzzetti, è intervenuto all'incontro sottolineando il valore strategico della Rete dei Comuni Sostenibili, definendola "un modello al livello nazionale ed europeo". "Sindaci e amministratori locali" - ha dichiarato Abbruzzetti - "hanno una grande responsabilità e sono chiamati a perseguire con rinnovato impegno gli obiettivi di sviluppo sostenibile".

“I sindaci e gli amministratori che sono stati eletti nel Consiglio Nazionale sono ambasciatori di sostenibilità e della Rete dei Comuni Sostenibili. L’incontro di oggi si è svolto nel giorno del decennale dell’adozione di Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed è stata l’occasione per rinnovare l’impegno dei comuni per raggiungere i traguardi di sostenibilità – affermano Valerio Lucciarini De Vincenzi e Benedetta Squittieri, presidente e copresidente della Rete dei Comuni Sostenibili –. A dieci anni dalla nascita di Agenda 2030 è importante ribadirne non solo l’attualità ma l’urgenza: occorre intensificare gli sforzi a ogni livello. Servono scelte coraggiose – precisano – capaci di andare oltre il 2030: l’Agenda va proiettata verso un orizzonte 2040 o 2050 per dare continuità e visione alle politiche di sostenibilità, potenziando il processo di transizione ecologica, energetica e digitale con risorse adeguate alla sfida. In Europa e nei singoli stati ogni legge e ogni bilancio dovrebbero essere valutati alla luce degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Infine, è necessario valorizzare il ruolo decisivo dei territori – comuni, province, città metropolitane e regioni – perché è lì che la sostenibilità si traduce in politiche concrete. Come Rete, siamo molto soddisfatti del lavoro di questi quasi cinque anni al fianco di sindaci, presidenti di provincia e amministratori locali. Il progetto è riconosciuto ormai a livello nazionale ed è strategico per stimolare l’azione quotidiana delle amministrazioni e delle comunità locali”.
 
………….

Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito circa 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M'illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

24 settembre 2025

Dait, Piccole opere: prorogata al 31 dicembre 2025 la scadenza per la rendicontazione

 

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha comunicato la proroga dei termini per la rendicontazione dei contributi destinati ai Comuni per le “Piccole opere”, finanziate dalla Legge n. 160/2019. 

Il DAIT specifica che a seguito delle attività effettuate dalla Ragioneria Generale dello Stato alla fine del mese di maggio 2025, finalizzate ad adeguare le strutture del sistema ReGiS al Protocollo Unico di Colloquio di cui alla circolare MEF- RGS n. 35 del 10 ottobre 2024, sono state effettuate delle attività massive centralizzate di adeguamento/bonifica dei pagamenti ammessi.

Queste attività hanno comportato l’impossibilità per molti Comuni di utilizzare le funzionalità ReGiS preposte alla rendicontazione.

Di conseguenza, le scadenze per la presentazione dei rendiconti (entro 6 mesi dal collaudo, dal certificato di regolare esecuzione o dal pagamento del saldo finale se successivo al collaudo/CRE) ricadenti tra il 23 maggio e il 1° settembre 2025 sono automaticamente prorogate al 31 dicembre 2025.

Ciò premesso, si precisa che è compito dei Comuni beneficiari registrare il pagamento ammesso nella sezione “Pagamenti a costi reali” di ReGiS. Nello specifico, occorre cliccare sull’hyperlink del mandato e inserire il pagamento ammesso, tenendo conto che dovrà essere sempre minore o uguale all’importo di rilevanza per il progetto per ogni pagamento e minore o uguale al costo ammesso (quota finanziamento STATO) per la somma dei pagamenti.

Per approfondimenti consulta il Comunicato del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.

Fonte: DAIT

 

23 settembre 2025

Anac, stazioni appaltanti: avvisi di pagamento pagoPA per le gare pubblicate da maggio ad agosto 2025

Le stazioni appaltanti che hanno effettuato procedure di affidamento nel periodo maggio-agosto 2025 sono tenute al versamento del contributo in favore dell'Autorità Nazionale Anticorruzione.
Sul Portale dei pagamenti di Anac sono presenti gli avvisi di pagamento pagoPA per adempiere a tale obbligo. Il dettaglio delle gare afferenti agli avvisi è disponibile sul servizio Gestione Contributi Gara (GCG).

Da settembre 2025, come ulteriore canale di notifica, saranno inviate da parte dell’Autorità al responsabile anagrafe stazione appaltante (RASA) e ai contribuenti stazione appaltante, anche delle comunicazioni e-mail di avvenuta generazione degli avvisi.

Si precisa che alcuni client e-mail interpretano la sigla Anac presente nel messaggio come un link che rimanda a una pagina web non attinente all’Autorità; pertanto, qualora risulti presente, si invita a ignorare tale link e utilizzare esclusivamente i link sopra indicati (“Portale dei pagamenti di Anac” – “Gestione Contributi Gara”).

Si evidenzia che, come novità introdotta dalla delibera di autofinanziamento per l’anno 2025 n. 598/2024, a decorrere dal 1° gennaio 2025, le procedure di affidamento in house sono soggette all’obbligo contributivo e tale obbligo ricade esclusivamente sulla stazione appaltante in qualità di Amministrazione affidante.

Si ricorda, altresì, a tutte le stazioni appaltanti di assolvere all’obbligo contributivo relativo agli anni precedenti qualora non avessero ancora provveduto. A tal fine, si evidenzia che il precedente servizio Riscossione è ancora attivo per il pagamento dei MAV.

Fonte: Anac