Di Maria Enrica Rubino
Torino - Che l’esperienza amministrativa locale abbia un
ruolo centrale, specie in questa fase della campagna elettorale, lo si evince
anche dalle parole di Piero Fassino, intervenuto dal palco del Lingotto di
Torino. Un impegno, quello degli amministratori, utile a “ricostruire i
rapporti con i cittadini” ha detto Fassino, che ha ribadito come il ruolo della
politica locale sia al centro della programmazione.
E sul ruolo degli amministratori sono state spese
anche le parole del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio:
“Chi amministra sa che amministrare vuol dire avere cura. E avere cura delle
nostre città vuol dire avere cura delle parti più deboli: non esistono pezzi
periferici della città”. Il ministro ha ricordato la sua esperienza passata di
amministratore, quale sindaco di Reggio Emilia, per poi concludere: “Dobbiamo
avere un’idea delle nostre città per prendercene cura”.
Dopo la testimonianza del presidente
dell’Associazione di Comuni d’Italia (Anci), Antonio Decaro, che ha passato in
rassegna i principali provvedimenti conclusi, come il piano periferie, il piano
sulla mobilità sostenibile, è intervenuto il segretario del Partito
democratico, Matteo Renzi a conclusione della due giorni dell’Assemblea degli
amministratori “Energia locale”.
“Oggi l’emergenza
politica più grande è la mancanza di fiducia di uomini e donne, che preferiscono
fidarsi più di Facebook che delle istituzioni” ha esordito Renzi. Per poi
affermare: “E’ importante per gli amministratori essere presenti anche su
social, ma il radicamento territoriale è una peculiarità del Pd” ha spiegato il
segretario del Pd. “La rete territoriale degli amministratori è cruciale per le
prossime elezioni, anche dal punto di vista dei contenuti. Il buon governo deve
partire dalle realtà locali e l’incompetenza è il prossimo avversario alle
nostre elezioni politiche 2018”. Renzi
non ha dimenticato di sottolineare anche il tema europeista: “Vogliamo un’Europa
più forte, solida, più politica” ha detto il segretario.
E, in conclusione, è tornato ancora sulla figura e
il ruolo degli amministratori locali: “Chi non ha mai fatto l’amministratore
territoriale è un uomo o una donna sfortunato perché fare il sindaco è il dono
più grande, anche se è una cosa difficilissima: ogni responsabilità è del
sindaco”. Ma “l’impegno più grande” per Renzi è “invitare i propri concittadini
a non smettere di sognare, perché l’Italia ha bisogno di forza e non di
continui strascichi polemici. Subisce sconfitte chi ci prova, può perdere solo
chi ci mette il cuore”.