3 maggio 2023

Anac, i principali cambiamenti introdotti dal nuovo Codice degli appalti

 


A partire dal prossimo luglio avrà piena efficacia il Codice degli appalti, che introdurrà una serie di novità.

In questa analisi Anac vengono indicati i princìpi generali e i principali cambiamenti introdotti.

Per i contratti “sotto soglia” le stazioni appaltanti provvedono mediante affidamento diretto per i contratti di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante (articolo 50); 

Provvedono, inoltre, mediante procedura negoziata senza bando con invito a cinque, (per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro) o dieci operatori (per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie comunitarie), individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. Resta possibile l’utilizzo delle procedure di gara “ordinarie” sopra un milione di euro (articolo 50), senza bisogno di una motivazione specifica.