Il decreto definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi per le iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale rivolte alla valorizzazione di:
a) Produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualita’ certificata ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 e del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018;
b) produzioni agricole e, agroalimentari;
c) produzioni iscritte nel registro dei prodotti agricoli tradizionali, ai sensi dalla legge 12 dicembre 2016, n. 238;
d) patrimonio forestale italiano;
e) prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
f) territori e comunità rurali.
Possono beneficiare delle misure previste, a condizione che abbiano sede in Italia e non abbiano scopo di lucro, gli enti pubblici singoli e associati, le associazioni riconosciute e non, operanti nei suddetti settori, i comitati organizzatori, costituiti in forma scritta anche non pubblica (purche’ l’atto costitutivo sia registrato, e indichi scopi e organi responsabili), cooperative sociali operanti nei settori individuati.
Fonte: Gazzetta Ufficiale