Le risorse del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, stanziate sul Capitolo di spesa n. 920, piano gestionale 01, riferite all’assegnazione di competenza per l’anno 2024, pari all’importo di euro 65.511.216,00 (euro sessantacinquemilionicinquecentoundicimiladuecentosedici100), sono così ripartite:
A. Euro 60.000.000,00 (euro sessantamilioni/00) per interventi, acquisti di beni e servizi, misure di sostegno e progetti finalizzati a favorire: l’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso lo sviluppo e la diffusione delle piattaforme digitali nazionali, nonché la valorizzazione, la qualità e la fruibilità del patrimonio informativo pubblico, anche mediante lo sviluppo, il potenziamento e la piena interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati del settore pubblico; l’innovazione tecnologica del Paese, la digitalizzazione delle imprese, lo sviluppo di reti di connettività ultra veloce fisse e mobili, anche in attuazione della Strategia italiana per la banda ultra-larga, lo sviluppo delle tecnologie emergenti, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, anche in attuazione della Strategia italiana per l’intelligenza artificiale, nonché lo sviluppo e la diffusione dei servizi e delle tecnologie digitali tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, inclusa la diffusione delle competenze, dell’educazione e della cultura digitale; la partecipazione italiana a progetti e iniziative promosse da organismi di cooperazione a livello europeo e internazionale nonché da organizzazioni internazionali e da fora multilaterali per la definizione di politiche sul digitale.
B. euro 5.511.216,00 (euro cinquemilionicinquecentoundicimiladuecentosedici/00) alle attività e ai servizi di assistenza tecnica, ai sensi dell’art. 239, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020, per le finalità di impiego di cui alla precedente lettera A).
Gli ambiti di intervento previsti all’art. 1, lettera A e B, sono realizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale attraverso la stipula di convenzioni o accordi con amministrazioni pubbliche, con Enti pubblici o con società o consorzi a partecipazione pubblica ovvero con interventi diretti, anche a favore delle imprese, da parte del Dipartimento medesimo mediante l’espletamento di procedure di evidenza pubblica nel rispetto della normativa applicabile sugli aiuti di Stato
Gli interventi a cui sono destinate le risorse oggetto di riparto con il presente decreto sono realizzati tenendo conto degli aspetti correlati alla sicurezza cibernetica e nel rispetto delle competenze attribuite dalla legge all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Fonte: Gazzetta Ufficiale