Di
Maria Enrica Rubino
Sono stati presentati questa mattina dal Presidente
della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, i bandi e gli interventi della Regione utili
a sostenere gli investimenti di imprese ed enti locali, in materia di
efficienza energetica, economia circolare e sostenibilità. Nel corso del
convegno di questa mattina alla “Nuvola” – Roma Convention Center sono state
illustrate le sette misure: quattro avvisi pubblici destinati alle imprese del
territorio laziale e tre ai Comuni e agli Enti locali. Si punta a proiettare il
territorio regionale in un futuro incentrato sullo sviluppo sostenibile,
consumi ridotti, gestione ottimizzata delle risorse e minor impatto ambientale.
Tutto questo da
coniugare con la “buona amministrazione”. “Tutte le buone azioni devono partire
dalla credibilità di chi le propone” ha detto Zingaretti intervenendo dal palco
del Roma Convention Center. “E’ necessario investire per la riqualificazione delle
aree interne” ha proseguito il Presidente, “la sostenibilità ambientale è la
nuova frontiera, ma per raggiungere tali obiettivi bisogna cambiare il paradigma
del modello di sviluppo”. Zingaretti ha ricordato, infine, l’importanza di
utilizzare al meglio le risorse pubbliche: “questo è un valore di merito e un
valore culturale, se è più forte il sistema regionale è più forte un sindaco e
la stessa comunità”.
E sul tema dell’ottimizzazione delle risorse pubbliche,
l’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Guido Fabiani, spiega
a Orientamenti Amministrativi: “Stiamo utilizzando le risorse europee in
maniera del tutto nuova: in passato le risorse non erano utilizzate a pieno,
pertanto venivano restituite all’Ue, mentre oggi siamo in grado di non
restituire neanche un euro e, quindi, le risorse non sono sprecate. Lo sviluppo
sostenibile è possibile, ma è, soprattutto, necessario”.
I
Bandi destinati ai Comuni e agli Enti locali
Bando
da 3,5 milioni di euro per la riqualificazione energetica degli immobili
pubblici nei Comuni rurali
L’avviso, parte del Piano di Sviluppo Rurale (Psr)
2014 – 2020, è finalizzato alla riqualificazione energetica di immobili
pubblici (municipi, sedi di uffici comunali, sedi provinciali, delle Comunità montane, di Enti di gestione
delle aree protette. Scuole, biblioteche, musei, ludoteche, centri anziani,
ecc..) che si trovino in “Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo” o “Aree
rurali intermedie. La dotazione è di 3,5 milioni di euro, erogati a fondo
perduto.
Comuni, Province, Comunità Montane ed Enti di gestione
delle aree protette regionali e provinciali possono presentare domanda per la
concessione del contributo, in particolare tali enti devono essere proprietari
dell’immobile da riqualificare e possono presentare una sola proposta
progettuale.
Questi alcuni esempi di interventi le cui spese sono
ammissibili a finanziamento in materia di efficientamento energetico:
isolamento termico dei locali, sostituzione di infissi e sistemi di
illuminazione, installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico
degli impianti termici ed elettrici degli edifici (building automation),
installazione di sistemi di domotica e di termoregolazione e contabilizzazione
del calore.
In materia di produzione di energia si potranno, invece,
realizzare a titolo di esempio interventi per incrementare la quota di
produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili (con finalità di
autoconsumo) come installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di
energia elettrica o di acqua calda; installazione di impianti alimentati a
biomassa per la produzione di energia termica; sostituzione di caldaie e
impianti di raffreddamento e/o riscaldamento esistenti a bassa efficienza
energetica con altri ad alta efficienza energetica.
Il limite massimo dell’investimento ammissibile all’aiuto
è di 300.000 euro per gli investimenti relativi alle reti di teleriscaldamento
e teleraffreddamento mentre per le altre tipologie di intervento relative all’efficientamento
energetico e all’impiantistica è di 200.000 euro. Il sostegno è concesso sotto
forma di contributo in conto capitale. L’intensità dell’aiuto è fissata nella
misura del 100% della spesa ammissibile.
Il bando sarà pubblicato entro la fine del 2017 e le
domande di contributo possono essere presentate esclusivamente mediante
apposita procedura informatica via internet, collegandosi al portale SIAN (www.sian.it).
Scorrimento
delle graduatorie della Call “Energia sostenibile 2.0” dedicata all’efficientamento
energetico degli edifici pubblici
Dopo un primo bando per l’efficientamento energetico degli
edifici pubblici del 2013, con il quale sono stati realizzati 155 interventi,
nel 2016 è stato pubblicato un secondo bando da 44 milioni (Fondi Por Fesr
2014-2020), con il quale sono stati finanziati altri 92 interventi. Grazie all’aggiunta
di ulteriori risorse per 10 milioni di euro, si è potuto operare uno
scorrimento della graduatoria (il provvedimento è pubblicato oggi sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio), in seguito al quale agli originali
92 interventi di riqualificazione energetica se ne potranno aggiungere
ulteriori 34.
Bando
per le giornate ecologiche nel Lazio
Si tratta di un avviso da 180.000 mila euro per concedere
fino a 5.000 euro ai Comuni del Lazio soggetti a fenomeni di inquinamento
atmosferico persistenti e intensi per la realizzazione di eventi,
manifestazioni e iniziative come le “giornate ecologiche”.
Il bando è aperto e le richieste di contributo da
parte dei Comuni interessati allo svolgimento di eventi, manifestazioni,
iniziative utili a sostenere la realizzazione delle “giornate ecologiche”
devono essere inviate a mezzo Pec all’indirizzo direzioneambiente@regione.lazio.legalmail.it
entro il 30 novembre.
I Comuni potranno ottenere fino a un massimo dell’80% delle
spese rendicontate, nel limite di 5.000 euro per ogni Comune.