E’ stato pubblicato in GU Serie Generale n. 9 del 12
gennaio 2023 il Decreto 27 dicembre 2022 del Ministero dell’economia e delle
Finanze che disciplina, nei limiti delle risorse disponibili del Fondo di cui
all’art. 26, comma 7, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, la procedura di assegnazione delle risorse
del predetto Fondo ai soggetti indicati dall’art. 10, comma 2, del
decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, i quali, pur in possesso dei requisiti,
non hanno avuto accesso al predetto Fondo e non risultano beneficiari delle
preassegnazioni di cui all’art. 29 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, e
dell’art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 luglio
2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12 settembre 2022.
All’articolo 2 del Decreto sono previsti nel dettaglio
i requisiti di accesso ovvero al comma 1 che:
-alle risorse di cui all’art. 1 accedono le stazioni appaltanti
titolari di CUP relativi ad interventi finanziati, in tutto o in parte, con le
risorse previste dal PNRR o del PNC, che abbiano proceduto, nel periodo 18
maggio 2022 – 31 dicembre 2022, alla pubblicazione dei bandi o dell’avviso per
l’indizione della procedura di gara, ovvero all’invio delle lettere di invito
che siano finalizzate all’affidamento di lavori nonché all’affidamento
congiunto di progettazione ed esecuzione dei relativi lavori, anche sulla base
di progetti di fattibilità tecnica ed economica, ai sensi dell’art. 48, comma
5, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio
2021, n. 108.
-e che i soggetti di cui al comma 1 devono aver
provveduto a far fronte al maggior fabbisogno derivante dall’applicazione dell’art.
26, commi
2 e 3, del decreto-legge n. 50 del 2022, al netto delle disponibilità derivanti dall’applicazione dell’art. 26, comma 6, del medesimo decreto-legge
n. 50 del 2022, con risorse finanziarie proprie o con risorse finanziarie
dell’ente locale.
Fermi restando i requisiti di cui all’art. 2, ai fini
dell’assegnazione delle risorse residue disponibili del Fondo, le stazioni
appaltanti titolari di CUP presentano le domande di accesso, nelle modalità di
cui all’art. 3, dal quinto giorno al venticinquesimo giorno successivo alla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente
decreto.
Fonte: Gazzetta Ufficiale