Il Decreto contiene rilevanti disposizioni relativamente alle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decretolegislativo 30 marzo 2001 n. 165, impegnate nell’attuazione del PNRR, in particolare all’art. 1 comma 1 è previsto che le predette amministrazioni <<Fino al 31 dicembre 2026, per la copertura dei posti delle rispettive articolazioni che rivestono la qualifica di soggetti attuatori del PNRR, le percentuali di cui all’articolo 19, comma 6, del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001, riferite agli incarichi dirigenziali generali e non generali, si applicano nella misura del 12 per cento>>.
Nello stesso articolo seguono indicazioni operative di dettaglio in merito alla riorganizzazione conseguente, ed in particolare in ordine agli incrementi delle dotazioni organiche possibili entro il 30 ottobre 2023.
Mentre all’art. 2 in ordine al monitoraggio delle riforme della pubblica amministrazione, da notizia della costituzione presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’Osservatorio nazionale del lavoro pubblico, con il compito di promuovere lo sviluppo strategico del Piano e le connesse iniziative di indirizzo in materia di lavoro agile, innovazione organizzativa, misurazione e valutazione della performance, formazione e valorizzazione del capitale umano, nonche’ di garantire la piena applicazione delle attivita’ di monitoraggio sull’effettiva utilita’ degli adempimenti richiesti dai piani non inclusi nel Piano, anche con specifico riguardo all’impatto delle riforme in materia di pubblica amministrazione. Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, da adottare entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono definiti la composizione e il funzionamento dell’Osservatorio.
Disposizioni specifiche rilevanti sono previste a favore di regioni, province, comuni e città metropolitane all’art. 3 del decreto, anche in materia di dotazione organica e stabilizzazione, nei limiti disponibili, fino al 31 dicembre 2026.
Fonte: Gazzetta Ufficiale