25 marzo 2024

Corte costituzionale, concessioni autostradali e profili abrogatori da sopravvivenza normativa

La Corte Costituzionale, in relazione alla questione di legittimità costituzionale dell’art. 2 del decreto-legge 7 luglio 2022, n. 85 (disposizioni urgenti in materia di concessioni e infrastrutture autostradali e per l’accelerazione dei giudizi amministrativi relativi a opere o interventi finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza), trasfuso nell’art. 7 -ter del decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68 (disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile, nonché in materia di grandi eventi e per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili), convertito, con modificazioni, nella legge 5 agosto 2022, n. 108, ordina la restituzione degli atti al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sezione quarta.

La sopravvenienza normativa, di cui all’art. 14 -bis del d.l. n. 145 del 2023, comporta, ai sensi dell’art. 15 delle disposizioni preliminari del codice civile, un’abrogazione delle norme censurate, in quanto reca una nuova regolazione della materia in cui queste ultime si inseriscono.

La norma de quo, nel provvedere sulla concessione autostradale in senso uguale e contrario alla precedente legge, non si limita a stabilire le regole della prosecuzione del rapporto, ma ritira gli effetti conseguenti alla risoluzione, caducando le regole previgenti. (1)

(1) Questione di legittimità costituzionale promossa


Fonte: giustizia-amministrativa.it