L’incontro si è tenuto simbolicamente nel giorno in cui l’adozione di Agenda 2030 da parte delle Nazioni Unite compie dieci anni. Formato da sindaci, presidenti di provincia e amministratori locali provenienti da tutta Italia, il Consiglio Nazionale è un nuovo organismo dirigente dell’associazione. Si apre, quindi, una nuova fase di crescita per la Rete dei Comuni Sostenibili, che prosegue il proprio percorso di affermazione e messa a terra dei progetti relativi allo sviluppo sostenibile dei territori. L’orizzonte è rivolto anche agli obiettivi 2050 della Commissione Europea di neutralità climatica. L’associazione aderisce all’ASviS, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che ha partecipato al Consiglio Nazionale tramite il direttore scientifico e cofondatore Enrico Giovannini.
Il Sindaco di Riano e Presidente di ALI Lazio, Luca Abbruzzetti, è intervenuto all'incontro sottolineando il valore strategico della Rete dei Comuni Sostenibili, definendola "un modello al livello nazionale ed europeo". "Sindaci e amministratori locali" - ha dichiarato Abbruzzetti - "hanno una grande responsabilità e sono chiamati a perseguire con rinnovato impegno gli obiettivi di sviluppo sostenibile".
“I sindaci e gli amministratori che sono stati eletti nel Consiglio Nazionale sono ambasciatori di sostenibilità e della Rete dei Comuni Sostenibili. L’incontro di oggi si è svolto nel giorno del decennale dell’adozione di Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed è stata l’occasione per rinnovare l’impegno dei comuni per raggiungere i traguardi di sostenibilità – affermano Valerio Lucciarini De Vincenzi e Benedetta Squittieri, presidente e copresidente della Rete dei Comuni Sostenibili –. A dieci anni dalla nascita di Agenda 2030 è importante ribadirne non solo l’attualità ma l’urgenza: occorre intensificare gli sforzi a ogni livello. Servono scelte coraggiose – precisano – capaci di andare oltre il 2030: l’Agenda va proiettata verso un orizzonte 2040 o 2050 per dare continuità e visione alle politiche di sostenibilità, potenziando il processo di transizione ecologica, energetica e digitale con risorse adeguate alla sfida. In Europa e nei singoli stati ogni legge e ogni bilancio dovrebbero essere valutati alla luce degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Infine, è necessario valorizzare il ruolo decisivo dei territori – comuni, province, città metropolitane e regioni – perché è lì che la sostenibilità si traduce in politiche concrete. Come Rete, siamo molto soddisfatti del lavoro di questi quasi cinque anni al fianco di sindaci, presidenti di provincia e amministratori locali. Il progetto è riconosciuto ormai a livello nazionale ed è strategico per stimolare l’azione quotidiana delle amministrazioni e delle comunità locali”.
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Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito circa 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M'illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.