di Maria Enrica Rubino
Fervono i preparativi per la V edizione della Festa di Left Wing, da venerdì 14 a domenica 16 luglio presso le Terme di Bonifacio VIII, a Fiuggi. Una tre giorni di seminari, dibattiti e intrattenimento su temi che spaziano dalla politica alla comunicazione, dalla Chiesa di Francesco alla sinistra europea. E poi c'è il tema del centrosinistra in Italia, con la sua storia e il dibattito, rigorosamente in chiave ironica, che ripercorre il passato dello stesso. E il futuro? Quale sarà il futuro del Partito Democratico? Ma, soprattutto, quale sarà la prossima mossa? Ne parla a "Orientamenti Amministrativi" Maurizio Roi, Presidente dell'Associazione 'Left Wing'.
Qual
è il senso della quinta Festa di Left Wing nell’attuale momento storico-politico?
«La Festa di Left Wing è stata
pensata quale occasione di riflessione sul momento politico che stiamo vivendo.
Siamo alle soglie di un ciclo politico che prevede la legge di stabilità e
provvedimenti importanti come lo Ius soli, la discussione sul fiscal compact,
nonché le elezioni politiche. Left Wing, come associazione politico-culturale,
si pone l’obiettivo di innovare il pensiero progressista, di sinistra, cercando
di declinare in modo diverso, più innovativo, la lettura della realtà politica
e di contribuire al dibattito. In questo momento il tema che più ci sta a cuore
è la costruzione di un grande Partito Democratico, perno della vita democratica
italiana, che sappia guardare a una prospettiva europea, di maggior equità
economica e di alleanze che sono, prima di tutto, alleanze culturali e sociali».
Perché
è stata scelta la città di Fiuggi quale location della Festa?
«La scelta di Fiuggi è legata alla scelta di un tono
seminariale e di riflessione della Festa. Pertanto, un luogo speciale come le
Terme di Fiuggi si presta a creare una dimensione raccolta che predisponga all’approfondimento»
L’evento
prevede un programma ricco, con momenti di dibattito e analisi sul passato del
centrosinistra in Italia e sul futuro dello stesso. Come immagina il futuro del
centrosinistra? Quale sarà la prossima mossa?
«La prossima mossa sarà un Grande Partito
Democratico, capace di dialogare con diverse realtà e su diverse tematiche. Non
a caso, nel pomeriggio di venerdì la Festa si aprirà con un dialogo con Padre
Enzo Fortunato, l’On. Lorenzo Guerini e l’On. Vincenzo Amendola, incentrato su
questioni sociali e sulla cultura cattolica. Significativo sarà anche il
dibattito in programma domenica mattina con Matteo Orfini e Donald Sassoon,
studioso della sinistra europea, immaginando nel futuro un Grande Pd che
dialoghi anche in prospettiva di un’idea diversa di Europa, fuori dal vincolo
del debito e che conosce le sue radici, ma sa anche progettare per il futuro».
Anche
Left Wing ha una sua storia…
«Anche Left Wing ha una storia: la rivista fu
fondata, più di 12 anni fa, da due matti: Francesco Cundari e Matteo Orfini.
Inizialmente nacque come blog e luogo virtuale di innovazione della discussione
politica. Il suo titolo cita una famosa serie TV “West Wing” e, andando contro
tutti i presupposti, la rivista fu pubblicata anche in formato cartaceo, con
sei numeri monografici. Successivamente, la fondazione dell’omonima
associazione di elaborazione politica e culturale. Oltre all’edizione online in
continuo aggiornamento, la rivista uscirà a breve nella nuova edizione cartacea».
Nella tre giorni si parlerà anche di informazione
e disinformazione, tema di grande attualità e di grande interesse, in
particolar modo per una testa giornalistica digitale...
«Certo, Left Wing nasce, appunto, come giornale
digitale, pertanto non possono non essere trattati temi legati all’era del
capitalismo digitale con tutte le problematiche ad esso legate, quali la
gestione della democratizzazione della comunicazione, dell’affidabilità, quindi
il tema delle fake news e della potenza tecnologica ed economica di questo
processo. La riflessione sull’epoca della digitalizzazione dell’informazione
comprende aspetti molto vasti, che vanno dal diritto d’autore, alla democrazia,
ma anche alla segmentazione del popolo che diventa target. Durante il seminario
di sabato pomeriggio si parlerà proprio di questo, con ospiti illustri del
mondo dell’informazione e della comunicazione come Antonio Nicita (Agcom) e
Rita Borioni (Cda Rai).
C’è
qualcosa di nostalgico in Left Wing?
«Non c’è in Left Wing nulla che sia nostalgico di
qualcosa, se non di quando eravamo tutti più giovani».