Con la sentenza n. 16932 il Tar Lazio ha stabilito che nei casi che riguardano l'accesso agli atti delle procedure di gara e ai documenti pubblici si applica l'accesso civico generalizzato se l'istanza è formulata in modo generico o cumulativo dal richiedente, senza riferimento ad una specifica disciplina.
La sentenza specifica che è "ravvisabile un interesse concreto e attuale, ai
sensi dell'art. 22 della l. n. 241 del 1990, e una conseguente legittimazione,
ad avere accesso agli atti della fase esecutiva di un contratto pubblico da
parte di un concorrente alla gara, in relazione a vicende che potrebbero
condurre alla risoluzione per inadempimento dell'aggiudicatario e quindi allo
scorrimento della graduatoria o alla riedizione della gara".